Alimentazione equilibrata – Regole alimentazione corretta

alimentazione equilibrataAlimentazione equilibrata – Ormai da tempo sappiamo che, il cibo e l’alimentazione quotidiana ha un effetto assoluto ed innegabile sul nostro organismo.

Per questo motivo è importante mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata.

Ma cosa si intende per alimentazione equilibrata?

Consultando vari siti su internet possiamo trovare innumerevoli definizioni.

Tutte sono concordi che, per mantenere un giusto equilibrio fisiologico, bisogna calibrare perfettamente il contenuto dei macro e microelementi nell’alimentazione.

Troveremo quindi diverse formule percentuali per definire “l’alimentazione equilibrata” tipo

  •  per donne in gravidanza
  • per gli sportivi
  • per fasce d’età
  • in caso di patologie etc.

In realtà la cosa più giusta da dire sarebbe che non esiste una regola assoluta per definire un regime alimentare equilibrato tipo, in quanto non esiste un regime alimentare universalmente valido per tutti gli individui.

Bisogna infatti tener conto dei fattori fisiologici, metabolici, genetici,  ambientali.( sempre in una situazione di non patogenicità). A queste variabili bisogna aggiungere i fattori dettati da eventuali allergie o suscettibilità, al proprio ritmo di vita lavorativo, sociale etc.

Detto ciò, per nutrirsi al meglio sarebbe bene conoscere approfoditamente la propria situazione fisiologica momentanea. Seguire un’alimentazione che bilanci le nostre possibili carenze, utilizzi i prodotti stagionali e regionali, introduca il giusto carico di microelementi, vitamine e Sali minerali tramite frutta e verdura, che ci aiuti ad eliminare le tossine.

Mondialmente lo schema tipo che maggiormente si avvicina a questi canoni alimentari è quello suggerito dall’alimentazione mediterranea.  Alla base di questa ’alimentazione equilibrata” tipo si ha l’utilizzo di cereali integrali, ortaggi, frutta e verdura e limita le proteine animali.

SOSTANZE NERVINE NEGLI ALIMENTI      

Con il termine “nervini” indichiamo una categoria di sostanze che sono presenti in alcuni alimenti o bevande per la maggior parte di origine vegetale che hanno un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale ( ed a volte anche su quello periferico in casi di eccessiva suscettibilità) ed influiscono sui processi di digestione e di assorbimento.

A questa categoria di alimenti  è composta da una estesa varietà di derivati vegetali. Tra questi troviamo il cacao, il tè, il caffè, la cola, il ginseng, il guarnà, il matè, arancio amaro etc.

Ad essi possono essere associati anche gli alcolici.

In piccole dosi, questi alimenti possono dare un effetto tonico, energizzante, anoressizzante, antiossidativo, termogenico.

Questo è il motivo per il quale spesso vengono utilizzate in piccole dosi durante lo svolgimento di diete ipocaloriche.

Se le dosi eccedono si cominciano a verificare una serie di sintomi che alla lunga possono creare casi di patologia in diversi distretti organici ( tachicardia, irritabilità, nervosismo, ipertensione, gastrite, ulcere diffuse, epatopatie, nefropatie etc.).